La nuova frontiera dei filler

Filler

La nuova frontiera dei filler

Nell’approfondimento odierno parlerò di filler a base di Acido ialuronico, che sono quelli più utilizzati e che normalmente offrono anche meno problemi, vedendo quelle che sono le soluzioni più innovative.

In questo approfondimento ci soffermeremo su quella che possiamo definire, per tanti motivi, come la nuova frontiera dei filler, vedendo nel dettaglio un prodotto completo e assolutamente innovativo.

Filler: cos’è e a cosa serve

Partiamo dalle basi, quindi dalla definizione. Filler in inglese vuol dire riempire, quindi usiamo i filler tutte le volte che vogliamo correggere inestetismi del volto caratterizzati da rughe o solchi più o meno profondi e in base alla profondità delle rughe o dei solchi decidiamo quale tipo di filler utilizzare. I filler vengono quindi utilizzati, tendenzialmente, per contrastare quelli che sono gli effetti causati dall’invecchiamento della pelle.

La nuova frontiera dei filler a base di Acido ialuronico

I filler sono costituiti in larga parte da Acido ialuronico, ma a volte sono composti anche di altre sostanze diverse che hanno lo stesso scopo dell’Acido ialuronico, ossia riempire. In questo approfondimento parlerò di filler a base di Acido ialuronico, che sono quelli più utilizzati e che normalmente offrono anche meno problemi. Questi  sono costituiti  da catene di Acido Ialurnico legate insieme da una  molecola, la più impiegata è la BDDE,  che le mantiene stabili per un certo periodo di tempo.

La nuova frontiera è caratterizzata da filler accompagnato nella sua composizione da polipeptidi biomimetici, che svolgono un’azione stimolante, e da un’altra sostanza che è un inibitore della ialuronidasi. Questi filler sono molto avanzati perché, oltre a possedere una molecola di Acido Ialuronico cross linkata e con un peso molecolare elevato, sono filler che hanno la capacità di rallentare la degradazione che viene effettuata dal nostro organismo. In altre parole, quando facciamo un filler, l’Acido ialuronico non dura in eterno perché viene degradato da un enzima prodotto dal nostro organismo, che si chiama ialuronidasi, che normalmente degrada il nostro Acido ialuronico, che poi viene di nuovo rigenerato. Questo processo avviene anche quando noi introduciamo dall’esterno l’Acido ialuronico, che viene aggredito da questa molecola.

Questi filler avanzati contengono quindi un inibitore della ialuronidasi che pertanto  va a rallentare, per un certo tempo, il processo di degradazione. Quindi il filler che andiamo ad inserire in un solco o in una ruga, durerà di più. E non è tutto. Allo stesso tempo, i polipeptidi biomimetici vanno ad attivare i recettori fibroblastici per la produzione di nuovo collagene.

Benefici e vantaggi

Abbiamo quindi un’azione combinata: l’Acido ialuronico che idrata e riempie, l’inibitore della ialuronidasi che lo fa durare più a lungo e i polipeptidi biomimetici che stimolano la produzione del nostro collagene endogeno. Parliamo quindi di un prodotto molto completo, collaudato e che rappresenta sicuramente una novità rispetto ad altri filler.

Per ulteriori informazioni sull’argomento, visita il sito dello Studio MEA e contattaci.

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